
Da quanti input video siamo sommersi ogni giorno?
Interviste a persone più o meno conosciute, presentazione di prodotti, consigli su come fare cosa… Certi ci strappano un sorriso, altri una lacrima, alcuni ci spingono a compiere delle azioni, altri finiscono nel dimenticatoio.
Può un’azienda entrare tra questi feed e riuscire a conquistare l’occhio di un suo potenziale cliente?
Certamente!
Sicuramente ogni persona che gestisce un’attività avrà pensato al video come strumento per comunicare, ma in seguito si è scontrato con il poco tempo a disposizione e la difficoltà di tramutare questa idea in realtà.
Le soluzioni facili, le famose ricette magiche e i trucchi veloci poco costosi, come ben sappiamo, non esistono. Però vorrei portarvi qualche considerazione e consiglio che vi sarà utile per navigare in questo mondo.
Come mai dovrei considerare il video come strumento di comunicazione?
Quando guardiamo un video la nostra attenzione è più elevata, veniamo catturati sia dal movimento delle immagini sia dal suono della musica. Abbiamo la possibilità di inserire più informazioni, concetti che entrano meglio nella nostra mente così da essere più facilmente memorizzati. Più un video è in grado di suscitare emozioni forti, più chi lo vede è portato alla sua condivisione.
Quando non devo prendere in considerazione il video?
La creazione di video disperde molto tempo e budget. Sembra facile da realizzare, basta un telefono e il gioco è fatto, ma il risultato se improvvisato rischia di essere molto scadente. Ci sono piattaforme e tipologie di attività nelle quali va bene una produzione videoludica di qualità non eccelsa, ma altre hanno bisogno di più cura. Il consiglio nostro è che è preferibile utilizzare altri strumenti piuttosto che creare video di bassa qualità di struttura, ripresa e montaggio.
Da dove inizio?
Per prima cosa guardati intorno, sei circondato di spunti dei tuoi concorrenti, delle aziende simili come dimensione e pubblico alla tua, e fatti ispirare anche da ciò che producono aziende più strutturate di te. Occorre sempre puntare al meglio e imparare da chi è più bravo. Cerca di capire cosa funziona e cosa dovresti evitare, considerando anche il pubblico a cui stai parlando.
Evita di gettarti su azioni senza riflettere. Pensa a quello che vuoi produrre e quali sono i tuoi mezzi.
Fatti le domande più importanti: A cosa serve questo video? Perché il mio utente dovrebbe fermarsi a guardarlo? Dove lo andrò a inserire? Quanto tempo/risorse devo investirci?
Continuità e coerenza
Questo discorso è molto importante anche per i social e per un eventuale canale Youtube. Alcuni video possono essere unici, per il sito ad esempio, per la copertina Facebook o per delle campagne social. Altri hanno bisogno di avere una continuità, come se fossero episodi di una grande serie. Coerenza e semplificazione della struttura dei video sono gli aspetti su cui lavorare maggiormente: la coerenza rende più forte il messaggio, la struttura semplice rende la produzione più economica.
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